Continua dalla prima pagina,
un ricordo di Massimo Mazzetto con le sue parole, scritte all’interno di un tema scolastico. Parole che fanno commuovere perché dimostrano i valori in cui Massimo credeva: l’amicizia, il rispetto di sé stesso e dell’altro e l’amore. Amore per sé stessi, per ciò che si fa, per gli altri, per chi condivide con te le stesse esperienze. Valori semplici che dimostrano, ancora una volta, la grandezza interiore di un ragazzo di soli 21 anni con grandi sentimenti.
“…… sicuramente nel cercare i valori in cui si crede, si
ricade normalmente nell’analizzare l’amore, l’amicizia, il rispetto
per sé stessi, sia fisico che mentale, oppure cadere nei valori
materiali: il denaro, l’automobile e tutto quello che la società
materialistica e consumistica cerca di propinarci ogni giorno,
arrivando a considerare l’aspetto morale dei singoli valori, cioè
il bene ed il male di essi. Questo perché, scoprire i valori in cui
noi stessi veramente crediamo, è uno scoprire veramente come siamo,
un mutare di atteggiamenti e di pensieri, uno spogliarsi delle
difese, delle barriere che la società ci costruisce per vederci
veramente come siamo, e la realtà molte volte fa paura. Io credo
nell’amicizia, ma non perché mi hanno spiegato che l’amicizia è
bella o perché ad avere degli amici ci si diverte e si va a
ballare, ma perché è una cosa mia, a cui non devo credere, ma solo
esprimere quello che sento, forse è uno stadio prima dell’amore
oppure una forma d’amore.
Molti dicono che l’amicizia è un’utopia, probabilmente io
sono fortunato o un fervente ottimista, ma penso di avere molti
amici, amici veri non legati da compromessi o atavica conoscenza,
ma amici da cui devo ricevere e a cui devo dare, e alle volte devo
subire. Amici che mi hanno dimostrato in molti momenti che questo
valore esiste e che, quando lo trovi veramente, la vita è
sicuramente migliore. Chi trova un amico trova un tesoro, ma per me
trova sicuramente molto di più. L’amore, altro valore fondamentale,
non considerato solamente come amore fra due persone ma amore per
sé stessi, per il proprio corpo; scoprirsi, valutarsi, migliorarsi.
L’amore per il proprio pensiero non racchiuso, ma aperto a critiche
e cambiamenti. Amore idillico, cioè legato alla natura,
all’ambiente che ci circonda, portato alle piccole cose, agli
avvenimenti quotidiani, un amore che diviene gioia di vivere.
L’amore legato ad una persona, forse il più facile da provare
istintivamente ed immediatamente, ma sicuramente il più difficile
da coltivare ed accrescere. La gioia di divertirsi, intesa nel
cercare in ogni momento il bello, l’umorismo, il sorriso anche nei
momenti più difficili, avere la gioia di
vivere.
Poi c’è un valore non facile da spiegare, che non riesco a
capire se sia una cosa genetica o se sia un insieme di tutti i
valori in cui credo: il rispetto, l’amore, la gioia per la mia
attività. Io amo quando gioco, mi diverto, rispetto chi ho davanti,
arrivo ad essere amico dell’avversario, avendone però la
convinzione di batterlo, certe volte penso di essere drogato di
basket, ma i drogati non amano quello che fanno. Forse è il mio
modo di vivere, è il mio stile, è la mia vita.”
Massimo Mazzetto